La CPU Cell della PS3 è ancora più potente di qualsiasi processore desktop attuale di Intel secondo il codirettore e direttore tecnico di Guerrilla Games, Michiel van der Leeuw.
“Anche i chip desktop attuali, le CPU Intel più veloci che potete comprare oggi, non sono così potenti come la CPU Cell della PS3, ma è molto difficile sfruttarla al meglio. Penso che fosse in anticipo sui suoi tempi, perché funzionava in modo simile alle GPU odierne, ma forse non era ben bilanciata ed era troppo difficile da usare. Ha esagerato un po’ in potenza e non in usabilità, ma era decisamente visionaria” ha dichiarato van der Leeuw in una recente intervista con GameInformer.
L’architettura di calcolo altamente parallela costrinse gli sviluppatori a riscrivere il codice per sfruttare a dovere i diversi core, e per questo il Cell diede parecchi grattacapi alle software house. Il processore Cell era (e apparentemente lo è ancora) molto potente, ma sfruttarne la potenza richiedeva un processo contorto, complesso e spesso frustrante, che richiedeva davvero troppo tempo.
Gli sviluppatori dovevano ottimizzare specificamente i loro giochi per la PS3 per sfruttare appieno il potenziale della CPU Cell, cosa che in realtà pochi giochi hanno fatto. “La PlayStation 3 aveva un’enorme potenza ma sfruttarla ed estrarne le prestazioni era difficile perché avevate tutte quelle SPU (Synergistic Processor Unit
L’esperienza con il Cell indusse Sony a fare marcia indietro con la console successiva. La PS4 nacque per facilitare lo sviluppo. Il passaggio all’architettura x86 ha posto le basi per decenni di giochi in grado di scalare tra PC, Xbox e PS4 senza richiedere molto lavoro extra.
Sebbene l’APU basata su architettura AMD Jaguar di PS4 non sia la più potente, è molto più semplice da sfruttare del Cell. Anche la PlayStation 5 di Sony userà un processore x86 custom di AMD, basato sulla recentissima architettura Zen 2, e ci aspettiamo che l’uso dell’architettura x86 continui anche con le future PlayStation.