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Nella giornata di ieri vi avevamo riportato un possibile aumento dei prezzi dei giochi Nintendo. Tutto è cominciato quando alcuni retailer americani avevano deciso di fermare i pre-order del nuovo The Legend of Zelda, con la pagina dell’eShop che si era aggiornata includendo un prezzo maggiore di dieci dollari rispetto a quanto precedentemente comunicato. Ora il colosso nipponico è intervenuto sulla vicenda, con una nota a Game Informer.

Passiamo alla buona notizia: non tutti i giochi Nintendo costeranno 70 Dollari (o 70 Euro). Il prezzo, secondo quanto comunicato dal colosso nipponico sarà valutato di volta in volta, di caso in caso. Un gioco come il prossimo Zelda, per le ore di intrattenimento in grado di offrire e per i valori produttivi sarà potenzialmente più alto di una decina di Euro o Dollari rispetto ad altri prodotti. Inutile dire che una simile affermazione non ha convinto del tutto i giocatori.

“Non ho mai comprato nessun gioco a 70 Dollari e continuerò a non farlo finché posso”, le parole di un utente del forum di ResetEra. La stessa board ha raccolto poi commenti molto simili. Alcuni hanno addirittura accusato Nintendo di voler sfruttare al massimo la fan base, che nel caso dei suoi giochi è ovviamente ancora più fidelizzata rispetto a quella di Sony e Microsoft. La strategia di mercato sembra però destinata a non essere cambiata in futuro e d’altronde in Europa è così già da diverso tempo: in Italia, in Francia e nel Regno Unito Breath of the Wild è sempre costato una decina di euro o sterline in più rispetto al prezzo delle altre esclusive.

Oltre a Zelda, è molto probabile anche i prossimi giochi dei Pokémon si allineeranno al prezzo attuale. Questo significa che in Europa sarà molto probabile un aggiustamento del prezzo, ma ovviamente sono solamente ipotesi, che troveranno (oppure no) conferma solamente al lancio dei futuri videogiochi first party di Nintendo Switch.