L’Inside Xbox di ieri sera, pur non essendo l’evento che tutti speravamo, ha messo in luce una serie di prodotti indipendenti niente male tra cui Chorus. Gli stessi sviluppatori del gioco in arrivo su Xbox Series X si sono lasciati a qualche dichiarazione in merito allo sviluppo del gioco su next-gen.
In particolare, Johaness Kuhlmann, capo tecnologico del team FishLabs ha spiegato che il passaggio da Xbox One e Xbox Series X non è stato sconvolgente, ma al contrario, abbastanza naturale, confermando anche la bontà del devkit della stessa console. Detto ciò, lo stesso Kuhlmann ha apertamente specificato quanto segue: “Con Xbox Series X hai più libertà di scelta, non hai più le preoccupazioni del framerate e anzi puoi continuare a spingere sulla fluidità. Xbox Series X è è più facile da programmare rispetto a qualsiasi altra console”.
Non è la prima volta che degli sviluppatori si lasciano andare a dichiarazioni pregevoli verso la console con cui stanno sviluppando, proprio qualche giorno fa il team di sviluppo TeamKill Media ha detto le stesse cose per la concorrente PlayStation 5. Di conseguenza è evidente che stiamo parlando di due console di nuova generazione estremamente versatili e facili da programmare. Una spinta in più per gli sviluppatori di tutto il mondo.
Ora non resta che vedere le potenzialità vere di Xbox Series X con le esclusive first party e con i third party Tripla A, per farlo sarà necessario attendere il mese di luglio, dove andrà in scena un evento dedicato che sostituirà, a conti fatti, tutta la parte relativa all’E3 2020. Il tutto farà sempre parte dell’iniziativa Xbox 20/20 che ricordiamo, durerà sino al lancio della console e che vedrà un evento a giugno dedicato all’hardware e ai servizi. l’appuntamento quindi è per i prossimi mesi, nella speranza di vedere qualcosa di più concreto lato videogiochi.