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Bisognerà attendere almeno altri due anni prima di vedere Payday 3. Lo sviluppatore Stabreeze ha infatti illustrato i propri piani in un comunicato che riguarda le previsioni dei flussi di cassa per i prossimi anni, che non possono che essere legati al suo IP principale. Per cercare di superare la grave crisi finanziaria in questo periodo lo sviluppatore sta andando incontro a una complessiva ristrutturazione, con la suddivisione in New Starbreeze Studios AB e nella sussidiaria New Starbreeze Publishing AB: sarà quest’ultima a detenere, tra le altre cose, i diritti legali degli IP.

Lo studio prevede di chiudere l’accordo per la pubblicazione del terzo capitolo del suo FPS e ricevere il conseguente primo pagamento dal publisher nella prima metà del 2020. Da quel momento lo sviluppo del gioco entrerà pienamente a regime, arrivando ad un rilascio per Payday 3 previsto tra il 2022 e il 2023. Non a caso, proprio per quella finestra temporale, New Starbreeze Publishing AP prevede un aumento delle entrate come si evince dal grafico. Oltre che al terzo capitolo di Payday, il comunicato fa anche riferimento ad un episodio mobile della serie.

Payday 3

Payday Crime War è infatti il nome del titolo destinato al mercato mobile ed è attualmente è in fase di beta, con il soft launch che ha riguardato recentemente anche alcuni paesi europei e che Starbreeze intende estendere nei prossimi mesi. Nella prima metà del prossimo anno, in concomitanza con la definizione dell’accordo sul terzo capitolo, lo studio prevede di chiudere anche l’accordo per la pubblicazione del capitolo per IOS e Android, arrivando così al lancio definitivo.

Uno sviluppo sicuramente travagliato quello di Payday 3, con il titolo che era stato confermato già nel 2016. Un destino che segue inevitabilmente le sorti dello studio, che ormai da mesi si trova in una situazione finanziaria difficile a causa dell’insuccesso di Overkill’s The Walking Dead. Nel primo report finanziario del 2019 lo sviluppatore aveva ammesso che la gravità della situazione finanziaria era tale da mettere in dubbio lo stesso futuro della società.