Uno dei leitmotiv ricorrenti del pc gaming negli ultimi tempi è sicuramente quello riguardante le protezioni anti-pirateria, con Denuvo e compagni che vengono solitamente violati a poche settimane, se non giorni, dal lancio del titolo in questione. L’obiettivo di tali sistemi, visto tali attacchi, era quindi diventato principalmente proteggere le vendite dei primi giorni e non l’intero ciclo di vita del prodotto. Tra i titoli che ne fanno uso possiamo annoverare, tra gli altri, anche il recente Borderlands 3.
Qualcosa sembra però essere recentemente cambiato e, a quanto pare, Denuvo si sta ultimamente rivelando molto più resistente del solito. Il già citato titolo di Gearbox Software, ad esempio, non è ancora stato violato dopo un mese dalla data di lancio.
A rafforzare tutto ciò e a rendere più intrigante la situazione è inoltre il fatto che né Anno 1800 né Mortal Kombat 11 sono stati ad oggi piratati, nonostante utilizzino molto probabilmente versioni precedenti del sistema di protezione. Anno 1800, in particolare, è presente sul mercato da oltre 6 mesi, un lasso di tempo decisamente considerevole e di tutto rispetto.
Non è quindi ancora chiaro a cos’è dovuto questo cambio di forze ma una cosa è certa: Denuvo sembra aver finalmente deciso di rialzarsi e proporre sul mercato un sistema di protezione finalmente degno. Tutto questo durerà? Ovviamente solo il tempo saprà darci una risposta a riguardo.
Che ne pensate di questa notizia, secondo voi Denuvo è finalmente riuscito a raggiungere un livello di sicurezza accettabile o è solo questione di tempo prima di veder cadere anche questa nuova versione della protezione? Che si sia finalmente fatto un deciso passo avanti nella lotta alla pirateria videoludica? Fateci sapere che ne pensate direttamente nei commenti!