Nel mentre che Sony e Microsoft continuano la loro corsa per conquistare il pubblico con le rispettive PlayStation 5 ed Xbox Series X/S, console che stanno già facendo registrare ottimi risultati nonostante le difficoltà di reperibilità riscontrate in ogni angolo del mondo, non bisogna assolutamente dimenticarsi di Nintendo, la quale oramai da svariate generazioni videoludiche sta percorrendo una strada tutta sua. Nintendo Switch in particolare si è subito voluta tirare fuori dai giochi, mettendo da parte la potenza grafica – su cui invece tanto spinge la concorrenza – per puntare piuttosto su una formula ibrida, capace di venire incontro sia a chiunque volesse giocare comodamente seduto sul divano di casa, sia a chi fosse in cerca di una macchina votata alla portabilità.
Che proprio Nintendo Switch si sia rivelato essere un successo commerciale dall’incredibile richiamo è cosa oramai nota a tutti, ma giusto recentemente sono giunte interessanti novità che sembrerebbero mettere in mostra risultati ancor più inaspettati. Secondo uno studio portato avanti dalla compagnia di analisi Interpret, infatti, Nintendo Switch starebbe a tutti gli effetti ampliando il mercato videoludico console, con molti nuovi videogiocatori che prima della macchina ibrida targata Nintendo non avevano mai toccato con mano una console.
Già nel 2019 la società aveva realizzato un sondaggio prendendo in esame un campione di 9.000 utenti che avevano acquistato un Nintendo Switch, il tutto per scoprire che il 12% dei giocatori intervistati non avevano mai avuto una console prima di allora. Ebbene, parrebbe proprio che nel 2020 la percentuale sia più che raddoppiata, arrivando addirittura al 25%, una notizia che mette in chiaro quanto l’ibrida di Nintendo stia convincendo tutti – giocatori e non – e che indirettamente potrebbe “aiutare” pure Sony e Microsoft, a maggior ragione se si considera che molti degli intervistati si sono detti interessati all’acquisto di ulteriori console nel futuro.
Invero, bisogna anche considerare il periodo storico in cui ci troviamo, con una pandemia globale che ha costretto l’intera popolazione a lockdown e quarantene che sono andate ripresentandosi più volte proprio nel corso del 2020. In un certo senso, appare quindi indubbio che il Covid-19 abbia rappresentato una spinta per Nintendo Switch, con molti utenti “alle prime armi” che proprio nei videogiochi hanno cercato una fonte di svago e distrazione, ma ciò non fa comunque venir meno gli incredibili risultati ottenuti dalla console, e onestamente non fatichiamo a immaginare ulteriori numeri da record anche per gli anni a venire.