Microsoft, in occasione dello United Nations Climate Summit, vertice incentrato sul cambiamento climatico, ha annunciato la produzione di 825.000 Xbox carbon neutral assieme ad altre iniziative finalizzate alla tutela dell’ambiente; dopo Sony, anche Microsoft si impegna dunque ad offrire il suo contributo per improntare l’attività d’impresa ai principi dell’ecosostenibilità.
È passato il tempo delle crescenti ambizioni e dei grandi annunci senza piani d’azione chiari. Questo è il motivo per cui ci concentriamo questa settimana su nuovi e specifici contributi, sia all’interno sia all’esterno delle nostre quattro mura, che hanno il potenziale per avere un impatto significativo sui risultati ambientali. Facciamo questo lavoro da più di un decennio e, nell’aprile di quest’anno, abbiamo raddoppiato le nostre ambizioni con una chiara intenzione a fare molto di più.
Le 825.000 Xbox carbon neutral, prodotte dal colosso di Redmond, saranno di fatto le prime console ad impatto zero. Si tratta di un progetto pilota che si unisce all’impegno di Microsoft per diminuire di almeno il 30% il livello di emissioni generate dal sistema produttivo.
Si segnala che nella giornata di ieri, anche Sony ha annunciato che collaborerà per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici. Tra gli accorgimenti adottati, Sony ha confermato che anche PlayStation 5 includerà la possibilità di sospendere il gameplay con un consumo energetico molto più basso rispetto a PS4 (circa 0,5 W).