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Huawei potrebbe essere pronta a firmare un accordo “anti-spionaggio” con gli Stati Uniti, in modo da dimostrare la propria buona fede e superare le vicende legate al Huawei Ban, tuttavia potrebbero mancare i presupposti fondamentali per farlo.

A dichiararlo è stato uno dei presidenti della società – Liang Hua -, il quale ha evidenziato come gli Stati Uniti “non hanno mai comprato, non intendono comprare e non compreranno mai nulla da noi“, motivo per cui potrebbe essere molto difficile raggiungere un accordo date queste condizioni.

Huawei, infatti, dovrebbe impegnarsi a non spiare un Paese nel quale è praticamente assente e ciò evidenzia ulteriormente come la mossa di Trump abbia avuto più effetti sulle altre nazioni con le quali Huawei ha intrattenuto rapporti commerciali, piuttosto che negli USA.

Nonostante i buoni propositi, Hua è comunque convinto che il provvedimento emesso sia stato quanto meno inappropriato, in quanto sono stati utilizzati mezzi politici per colpire una società. Ricordiamo che negli ultimi giorni è iniziato in Texas uno dei processi che confermerà o smentirà l’accusa di spionaggio industriale a carico di Huawei. Sebbene il caso non sia direttamente legato al ban, il verdetto avrà sicuramente un ruolo chiave nell’evoluzione delle relazioni.