Ci risiamo, ad oltre sei mesi dall’inizio della “carestia” di GPU e CPU di fascia alta siamo ancora qui a lamentarci del fatto che i minatori di criptovalute stanno monopolizzando il mercato delle schede video da gaming.
Non fraintendetemi, io sto dalla vostra parte, è terribile che i gamer (o chi semplicemente necessita di assemblarsi un PC) non abbia la possibilità di acquistare una scheda video a prezzo di listino perché ci sono persone che ne hanno a centinaia e le utilizzano per il mining, tuttavia sembra che questo non dispiaccia ad alcuni particolari brand…
Se il vostro interesse era quello di acquistare un scheda video a marchio Zotac per giocare ai videogame, potreste rimanere alquanto delusi.
Citando i colleghi di VideoCardz, “Sembra che Zotac voglia cambiare il proprio business diventando un fornitore per i miner“. Una frase forte ma che incarna lo stato d’animo dei consumatori, i quali sono obbligati ad attendere l’arrivo delle poche GPU che vengono rese disponibili con il contagocce solo per poi dover lottare con milioni di utenti nella loro stessa situazione o con i bot che acquistano i prodotti per gli scalper.
An army of #ZOTACGAMING GPU's hungry for coin!
📷 IG: @pc.lad#ZOTAC #PcGaming #Gaming #Gamers #Tech #PcHardware #PcComponents #PCMR #PcMasterRace #RTX pic.twitter.com/8vFtgPZvP4
— ZOTAC USA (@ZOTAC_USA) February 16, 2021
Il social media manager del profilo Twitter americano dell’azienda dovrebbe forse ripensare alla propria scelta di hashtag e al modo di pubblicizzare i prodotti da gaming, così facendo ha solamente fatto infuriare moltissimi potenziali clienti che probabilmente prenderanno nota di questo scivolone e magari opteranno per brand diversi in futuro.