The Outer Worlds, il nuovo gioco multipiattaforma di Obsidian, è un GDR ambientato in un mondo alieno futuristico dove le megacorporazioni hanno iniziato a colonizzare e terraformare i pianeti. La trama, quindi, sarà abbastanza legata al “lato oscuro” del capitalismo. Al tempo stesso, però, Obsidian non vuole che si pensi che sia un gioco politico che vuole “dare una lezione” al giocatore tramite una serie di temi specifici.
Boyarsky, il co-director di The Outer Worlds, ha affermato: “Mi piacciono i soldi: non ho nulla contro il capitalismo e in molti modi sono contento di com’è la nostra società. Ovviamente ci sono un sacco di modi per migliorare. Abbiamo iniziato lo sviluppo nell’aprile 2016 e sono successe un paio di cose nel mondo della politica che nessuno si aspettava. Noi almeno non ce lo aspettavamo.”
Boyarsky ha affermato che la storia non è tanto una critica al capitalismo moderno quanto più una critica al “potere e a come il potere sia usato contro le persone che non ce l’hanno. Può essere insidioso; il modo in cui le persone controllano le storie che racconti riguardo al mondo. Se lasci che le altre persone controllino la narrazione, allora possono controllare te, in una certa misura. Accade con varie forme di governo: se non fosse stato il capitalismo, sarebbe stato qualcos’altro.”
Il co-director ha poi aggiunto che sta cercando di bilanciare temi di tale tipo con un tono umoristico per il quale è già famoso. “Dovrebbe essere qualcosa di divertente, si suppone che sia umoristico.” Ha poi spiegato che “Ci sono persone in questo gioco che hanno filosofie con le quali non sono d’accordo e mi fa male renderle piacevoli, sensibili e credibili. Ci sono poi persone con le quali sono d’accordo, ma che non sono di grande compagnia.”
“L’ultima cosa che vogliamo è fare un gioco che cerca di dare una lezione alle persone.” The Outer Worlds sarà rilasciato il 25 ottobre 2019 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.