Marvel’s Avengers, secondo i rumor, sarebbe dovuto essere un vero e proprio game as a service: molti fan dei vendicatori temevano quindi che si sarebbe persa la componente single player (e con essa una narrazione classica) in favore di un’esperienza completamente multigiocatore. Non sarà però così: all’E3 2019 abbiamo potuto vedere che la parte principale del gioco sarà obbligatoriamente in singolo e si concentrerà di volta in volta su un eroe specifico. La componente cooperativa online sarà legata alle missioni secondarie, ma comunque sarà possibile ignorarla, giocando offline.
Le missioni secondarie stesse saranno tranquillamente evitabili, ma non perché inutili. Tramite un’intervista rilasciata a GamesBeat, Scot Amos di Crystal Dynamics ha spiegato qualcosa di più su queste missioni e sulla loro utilità effettiva durante il gioco. Vediamo le sue parole, in traduzione: “Ci sono delle missioni che di certo vorrai affrontare perché ci sono… come posso dire… dei vantaggi se decidi di completare quell’insieme di sfide, ma sono completamente opzionali.”
Supponiamo che con queste parole Amos intenda potenziamenti, magari in termini di punti esperienza o, meglio ancora, di equipaggiamenti per i vari eroi. Ha poi continuato affermando che “è possibile ignorare il tutto e passare attraverso la campagna principale. Ci si può dedicare alla modalità storia ed esplorare solo tale componente. Dopo di che, si può tornare indietro e rigiocare quelle parti secondarie nel modo che vuoi.”
Le componenti secondarie, quindi, possono essere veramente secondarie: bisognerà capire in che modo sarà equilibrato il gioco e sarà comunque necessario dedicarsi alle sfide opzionali per poter avere un personaggio abbastanza forte, ma questo potremo saperlo solo a gioco completo. Marvel’s Avengers sarà disponibile a partire dal 15 maggio 2020 su PC, PlayStation 4, Xbox One e Google Stadia. Diteci, voi cosa ne pensate?