Cyberpunk 2077 non ha vissuto un periodo certamente semplice da quando è stato rilasciato lo scorso dicembre. CD Projekt RED è stata attaccata da pubblico e critica accusata di non aver proposto un gioco degno, tanto che sullo store di PlayStation ancora oggi il titolo non è presente. L’opera in sintesi è magistrale, forse troppo per una azienda come quella polacca che alla fine ha dovuto rilasciare un videogame incompleto con un sacco di problemi.
![Cyberpunk 2077](https://www.tomshw.it/images/images/2020/11/cyberpunk-2077-127891.jpg)
Come già capitato con The Witcher 3, CD Projekt RED si è già rimboccata le maniche proponendo diversi update, l’ultimo di questi però non ha convinto appieno nonostante la quantità enorme di cambiamenti. Proprio in queste ore il team polacco è uscita allo scoperto dichiarando che non è intenzionata minimamente ad abbandonare l’opera ma anzi, è certa di sistemarlo a dovere negli anni a venire. A dichiarare questo è stato Adam Kicinski, il capo dello studio, che in una intervista a Reuters ha affermato quanto segue.
“Siamo sicuri di riuscire a portare il gioco a uno stato tale da poter essere orgogliosi di lui e poterlo vendere con successo negli anni a venire. Abbandonare Cyberpunk 2077 non è assolutamente una opzione.” Dichiarazioni certamente forti, che faranno felici gli appassionati dell’opera ancora convinti che in futuro diventerà un vero e proprio masterpiece. Ci vorrà tempo, questo è certo, anche perché ad oggi, specialmente se giocato su PS4 e Xbox One, l’esperienza risulta essere nettamente stroncata a causa della quantità enorme di problemi.
Cyberpunk 2077 non è assolutamente un pessimo gioco, l’opera dispone di uno scheletro decisamente solido. CD Projekt RED deve dimostrare il suo amore verso il titolo ed i consumatori attraverso i fatti più che le parole. Siamo certi davvero che già con l’upgrade per le console next gen possa davvero migliorare a vista d’occhio. Anche se ad oggi purtroppo, verrà ricordato come una delle più grandi delusioni della storia videoludica moderna.