Il mercato delle console portatili non è semplice da gestire, ormai. Il pubblico ha già una macchina da gioco in tasca ogni giorno (gli smartphone) e solo Nintendo a oggi è riuscita a rimanere rilevante. Sony, con PS Vita, ha fallito ad attirare l’interesse del pubblico e ha rapidamente abbandonato la console, supportata praticamente solo da sviluppatori giapponesi. Con l’arrivo di una nuova generazione, però, ci sono possibilità per un ritorno?
La risposta arriva direttamente da Jim Ryan, presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment. “PlayStation Vita era notevole sotto molti punti di vista, e l’effettiva esperienza di gioco era magnifica, ma chiaramente è un tipo di business al quale non siamo più interessati.” Non si tratta di una risposta inaspettata, considerando che PS Vita ha venduto circa 16 milioni di unità contro gli 80 milioni di PSP.
Come dice Jim Ryan, PS Vita è in realtà una console di alta qualità, potente e comoda, ma probabilmente Sony ha cercato di venderla come una macchina da gioco per puri AAA, molto simili alle esperienze casalinghe, invece di puntare a titoli più portatili. In altre parole, ha puntato sul pubblico sbagliato. Al di là di speculazioni e supposizioni, quel che è oggettivo è che la line up di titoli esclusivi non è mai stata molto varia e, sopratutto, ampia.
Forse, in un futuro lontano, Sony deciderà di tornare nel mercato delle portatili, ma per ora non sembra affatto giunto il momento. Nintendo sta provando che c’è ancora un pubblico interessato: Nintendo Switch Lite è per certo un banco di prova importante per tutto il mercato. Diteci, voi cosa ne pensate? La vorreste una PS5 Portable? Oppure ormai lo smartphone e Switch sono più che sufficienti?