Quello che sta accadendo in casa Blizzard non è molto piacevole, ne per la compagnia, ne tantomeno per i videogiocatori chiamati in causa. Dopo il ban e l’allontanamento dalle scene eSports di Chung “Blitzchung” Ng Wai, un pro-player di Hearthstone proveniente da Hong Kong che aveva concluso una stream affermando di supportare le proteste contro la polizia locale e il governo di Hong Kong, si moltiplicano le proteste nei confronti di Blizzard.
In questi giorni, molti giocatori hanno deciso di cancellare il proprio account Blizzard, ma quest’ultima sta rendendo la procedura parecchio complicata chiudendo tra l’altro, i thread del forum inerenti al movimento di protesta.
Notizia dell’ultima ora è invece il ban di 1000 anni per alcuni utenti del forum ufficiale di Blizzard. Quest’ultima ha motivato i ban accusando i colpiti di essere dei troll. Sarà sicuramente difficile appurare ciò, dal momento che i post incriminati sono stati definitivamente cancellati. Il comportamento dello sviluppatore americano non è piaciuto a molti, specialmente dopo gli eventi avvenuti con Blitzchung.
Valutando i fatti di questi giorni, l’idea di una Blizzard completamente prona ai dettami del regime cinese non è così lontano dalla realtà. Tutta la vicenda ha avuto delle forti conseguenze economiche per la compagnia che ha visto calare irrimediabilmente il valore delle proprie azioni alla borsa di New York. Nonostante le moltitudini di proteste che l’hanno chiamata in causa in questi giorni, al momento Blizzard non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale.