Dopo il rinvio del primo grande DLC e dell’update 1.2.1, i fan di Assassin’s Creed Valhalla si sono interrogati sulle motivazioni dei posticipi. Dimostrando grande trasparenza, Ubisoft ha quindi risposto all’utenza (con un post sul blog ufficiale) affermando quanto segue: “La community è la nostra priorità e ci impegniamo al massimo per offrire ai giocatori esperienze indimenticabili Detto questo, sappiamo che alcuni degli ultimi aggiornamenti non hanno soddisfatto le aspettative e non sono stati all’altezza dei nostri standard“;
“Abbiamo apportato svariate modifiche ai processi produttivi, anche di natura tecnica, per poter offrire aggiornamenti migliori (tema su cui torneremo tra poco). Inoltre la cadenza degli aggiornamenti passerà da 4 a 5 settimane, in modo da dedicare più tempo a testing e ultimi ritocchi“. Un cambio di rotta apprezzabile, visti i recenti “flop” della Festa di Ostara e delle Razzie Fluviali. Quest’ultimo aggiornamento, infatti, puntava ad offrire ai giocatori una nuova modalità ricca di obiettivi e nuovi bottini, ma fallendo nell’intento. Di fatto, gli utenti non hanno accolto positivamente le Razzie Fluviali, sia per la ripetitività che per un riciclo dei vari luoghi da razziare, con villaggi e monasteri ripetuti più volte lungo il corso della nuova mappa. Insomma, non proprio la modalità che i fan desideravano.
Adesso, l’update 1.2.1 uscirà il 27 aprile 2021, mentre il DLC “L’Ira dei Druidi” è previsto per il 13 maggio 2021. L’espansione manterrà le aspettativi dei fan della saga, oppure no?
Nel frattempo, ecco qui di seguito la descrizione del primo e attesissimo DLC di Valhalla: “Esplora l’Irlanda e svela i misteri di un’antica setta druidica. Combatti in foreste maledette e paesaggi mozzafiato, e guadagnati la stima dei re gaelici“.