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Nelle ultime ore sono emersi alcuni benchmark (riportati da TUM_APISAK su Twitter) del Ryzen 7 4800HS, il processore mobile più veloce della famiglia Renoir. Quest’ultimo ha le stesse specifiche del 4800H, eccezion fatta per il TDP di 35W. Di fatto, sembra che la variante HS non sia altro che una CPU selezionata che regge frequenze di clock superiori.

Il Ryzen 7 4800HS vanta 8 core/16 thread, una frequenza base di 2,9 e massima di 4,2 GHz; la cache L3 ammonta a 16MB. Integra una GPU Vega prodotta a 7nm con 512 stream processors.

Qualche settimana fa, vi abbiamo riportato dei benchmark del 4800H che ha ottenuto 8350 punti nel test 3DMark Time Spy, rispetto agli 8200 punti dell’Intel Core i7-9700K, e poco distante dagli 8600 punti del Ryzen R7 2700X. Il 4800HS al contrario ha ottenuto ben 8730 punti, superando persino il 2700X: un fantastico risultato considerando che il suo consumo energetico dichiarato è circa un terzo di quello della CPU zen+ dedicata al segmento desktop.

Guardando a tutta l’offerta di processori Ryzen 4000 mobile, ad oggi il Ryzen 7 4800U è la CPU mobile della serie U più potente dell’offerta del Team Red, tuttavia si vocifera dell’arrivo del Ryzen 9 4900U, che potrebbe offrire 12 core/24 thread e diventare la CPU mobile con più unità di calcolo al mondo. Come se non bastasse, durante il CES 2020, i processori Ryzen 9 4900H e Ryzen 9 4900HS erano menzionati all’interno del materiale marketing di molte aziende, sebbene AMD non abbia ancora rilasciato alcun annuncio ufficiale in merito.

Sembra insomma che AMD intenda annunciare le sue soluzioni mobile più potenti solo in un secondo momento. Di sicuro, le souzioni Ryzen 4000U e 4000H daranno del filo da torcere alle controparti Intel Core i5 e i7, rispettivamente.