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Con l’attuale momento di incertezza a livello mondiale, si moltiplicano gli interrogativi sull’effettivo lancio di PS5 e Xbox Series X nel prossimo autunno come previsto fino ad ora. Neanche gli istituti di ricerca o gli analisti sono concordi nel ricostruire un possibile scenario univoco sul lancio della console dati i tanti fattori coinvolti e l’attuale “fluidità” dell’economia mondiale.

Un analista senior della società di ricerca Niko Partners Daniel Ahmad su Twitter ha dichiarato che «al momento non c’è ragione per un rinvio del lancio previsto in autunno. Le cose, però, possono cambiare molto velocemente». Secondo l’insider, un mese importante sarà quello di giugno, ovvero alla chiusura del secondo trimestre dell’anno: «Se saremo al punto in cui la produzione non sarà entrata a pieno regime alla fine del secondo trimestre – ha aggiunto Ahmad – Allora ci sarà una ragione valida per Microsoft e Sony di rivedere il lancio di PS5 e Xbox Series X».

PS5

Ahmad ha anche ricordato l’esempio di Nintendo Switch, che è stata penalizzata dallo stop alla produzione avvenuto nei primi tre mesi dell’anno in Cina, da dove era arrivato il 90% di tutte le console distribuite negli Stati Uniti nel 2019. Con la fine della parte più critica dell’epidemia, adesso la produzione della console sta riprendendo e questo, secondo l’analista, non dovrebbe essere un problema dato che la richiesta nell’ultimo trimestre è sempre superiore ai primi due dell’anno.

Nei giorni scorsi un possibile scenario era stato tracciato dalla società specializzata in ricerche del mercato DFC Intelligence alla luce di quelle che, già adesso, sono le conseguenze della pandemia in atto su altri settori, con rinvii di vari prodotti e produzioni sospese nel caso del settore cinematografico. Secondo l’analisi di DFC Intelligence, le conseguenze sulla produzione di PS5 e Xbox Series X potrebbero essere non indifferenti con il rinvio che potrebbe toccare una o entrambe le due piattaforme.