Ormai siamo abituati ad avere un quadro abbastanza specifico per quanto riguarda le varie piattaforme da gioco e quel che comporta la pubblicazione di un videogioco su di esse. Ignoriamo spesso, però, quel che può nascondersi dietro una pubblicazione, e di rado riceviamo testimonianze di sviluppatori che ci raccontano di più sulle fasi di promozione di un proprio titolo su una console; che sia PlayStation, Xbox, Nintendo o i vari store su PC, poco importa.

Di recente, però, è apparsa su Twitter una testimonianza alquanto turbolenta di uno degli sviluppatori appartenenti al sottobosco del mondo indipendente. Con un lungo post di sfogo e lamentele, Iain Garner di Neon Doctrine ha voluto condividere potenzialmente con il mondo intero quella che è stata la sua esperienza con la pubblicazione dei propri titoli su quella che lui chiama come la Piattaforma X, la quale, seguendo quel che dice, si tratterebbe proprio della piattaforma da gioco PlayStation.
All’interno del post, Garner si lamenta del fatto che tale Piattaforma X non dia agli sviluppatori più piccoli i mezzi necessari per promuovere adeguatamente i propri giochi. Lo sviluppatore dice la sua anche per quanto riguarda la richiesta di metter in sconto un proprio gioco, che stando a quanto viene detto dallo sviluppatore, il procedimento avviene solamente sotto inviti, i quali sono parecchio limitati.
OK. I am mad enough to burn some bridges. Because honestly, what's the point of a bridge that I am not allowed to cross.
So here is a thread about Platform X. I will not be defining Platform X but it's the operator of a very successful console and does not have Games Pass! pic.twitter.com/OJ2ZJz9BNy
— Iain Garner (@NeonIain) June 30, 2021
In uno dei post finali, infine, lo sviluppatore ci tiene a concludere il suo sfogo dichiarando quanto segue: “In conclusione, la Piattaforma X è un hardware di grande successo ed è fantastico, ma non ho idea di come avere successo su questa piattaforma e non me lo diranno. Anche se ci riuscissi, potrebbero comunque fregarmi”. È sicuramente la prima volta che una personalità del settore si espone così verso una piattaforma, ma sarebbe interessante capire di più e meglio come funzioni il procedimento di pubblicazione e promozione di un titolo per team più piccoli all’interno delle varie piattaforme.