10 views
0

Come vi abbiamo annunciato ormai un paio di settimane fa, la chiusura di Mixer ha lasciato tutti abbastanza attoniti, non solo perché è avvenuta in modo abbastanza repentino, ma sopratutto perché il tutto si è concretizzato dopo aver investito milioni di dollari nell’aggiunta di servizi e soprattutto nel guadagnarsi l’esclusività dei più grandi streamer del momento, tra i quali trovavamo anche il giocatore di Fortnite Ninja. Una recente dichiarazione di Phil Spencer ai “microfoni” di Gameindustry, fa pensare che tutto quello fatto in questi mesi di Microsoft faccia parte di un piano ben sviluppato e che in realtà la chiusura della piattaforma abbia comunque lasciato dei segni.

Non ho rimpianti. Prendi decisioni con le migliori informazioni disponibili al momento, applichi il tuo massimo impegno e siamo in un settore creativo. Siamo in un settore guidato dai successi. E se entriamo in questo spazio che abbiamo paura della delusione per non raggiungere ciò che stiamo cercando di realizzare come organizzazione … Penso che sia fondamentale per noi che non abbiamo paura di provare cose che potrebbero non funzionare. E questa è solo l’arte di realizzare videogiochi e ottime piattaforme di gioco “, queste le parole del capo di Xbox dopo la chiusura del servizio.

Phil Spencer

Mixer faceva parte della realtà videoludica di Microsoft, la compagnia aveva utilizzato i termini Contenuto, Community  e Cloud per descrivere la propria visione del futuro del gaming. Recentemente ha incrementato i propri studi acquisendo tantissimo personale e facendo incetta delle più grandi personalità del settore.

Sta investendo nel cloud gaming cercando di portare XCloud su ogni piattaforma, partendo proprio dal mobile, e Mixer doveva essere il ponte che permetteva all’industria di raggiungere la propria community. Eppure non sarà cosi, Amazon con Twitch sta davvero divorando il mercato dello streaming e anche se Mixer avesse continuato a vivere, non sappiamo in che modo avrebbe potuto contrastare il rivale. Voi cosa ne pensate della questione?