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Huawei Mate 30 potrebbe non offrire il sistema operativo Android e i relativi servizi Google in Europa. A riportare la notizia è l’agenzia di stampa Reuters che menziona un portavoce della società di Mountain View. Il motivo ovviamente è il blocco imposto dall’amministrazione Trump. Infatti, nonostante al gigante cinese sia stata accordata un’ulteriore proroga di 90 giorni durante i quali le aziende statunitensi possono continuare a vendere beni e servizi a Huawei, tale permesso non è applicabile a nuovi prodotti come è – appunto – la nuova serie Mate 30.

Tuttavia, non è detta ancora l’ultima parola. Le società USA possono fare richiesta di licenza per essere esentate dal divieto e continuare a fare affari con Huawei. La fonte non ha specificato se Google ha fatto o meno richiesta per poter offrire le sue app e servizi. Bisogna ricordare che in passato il colosso americano ha dichiarato di voler continuare ad avere Huawei come cliente. Dunque, Google potrebbe essere in attesa di sapere se il Dipartimento del Commercio ha concesso la licenza o se purtroppo dovrà interrompere i suoi affari con la società cinese.

La nuova serie Mate 30 dovrebbe essere annunciata il prossimo 18 settembre. I tempi, dunque, cominciano a stringersi e la licenza potrebbe non arrivare in tempo. Secondo quanto riportato da Reuters, inoltre, il Dipartimento del Commercio ha ricevuto più di 130 domande di licenza nell’ultima settimana, nessuna delle quali è stata accettata.

Huawei potrebbe utilizzare la versione open-source di Android evitando così il bando, ma le app di Google possono essere utilizzate in Europa solo con una licenza a pagamento. Insomma, la situazione resta ancora poco chiara e nel corso delle prossime settimane alcuni dubbi potrebbero essere sciolti. “Huawei continuerà a utilizzare il sistema operativo Android e il suo ecosistema se il governo degli Stati Uniti ci consente di farlo“, ha detto a Reuters il portavoce di Huawei Joe Kelly. “Altrimenti, continueremo a sviluppare il nostro sistema operativo e il nostro ecosistema“.