16 views
0

Halo Infinite è il sesto capitolo della serie di sparatutto in prima persona nata su Xbox che arriverà verso la fine di quest’anno. Il gioco è attualmente in fase di sviluppo presso 343 Industries che sta collaborando insieme allo studio indipendente SkyBox Labs. Come si può intuire dal periodo di uscita, il prossimo capitolo della serie sarà tra i titoli disponibili al lancio per Xbox Series X anche se, stando alle dichiarazioni di Microsoft sulle esclusive next-gen, sarà di certo giocabile anche sull’attuale versione della console.

Nell’ultimo aggiornamento sullo sviluppo, 343 Industries ha anche parlato del motore di gioco chiamato Slipspace e delle possibilità che questo può offrire agli sviluppatori. Secondo il responsabile del franchise Halo, Frank O’Connor, questo tipo di lavoro tecnico getterà le basi per una «piattaforma di sviluppo» che possa permettere di realizzare in futuro altri titoli della serie. «Per sviluppare giochi next-gen sentivamo la necessità di realizzare un motore di gioco che fosse più potente ma allo stesso tempo agile, in modo da permettere a creativi e ingegneri di lavorare più facilmente e sperimentare in maniera più rapida» ha dichiarato O’Connor.

Halo Infinite

Non a caso il responsabile della parte multiplayer di Halo Infinite, Tom French, concorda sul fatto che tra i vantaggi di Slipspace c’è sicuramente quello di poter sperimentare nuove meccaniche con una maggiore velocità rispetto a quanto accadeva in precedenza.

Al di là degli aspetti tecnici, infatti, l’impatto del motore di gioco next-gen riguarderà anche i contenuti e le meccaniche del gameplay. David Berger, engineering director di Halo Infinite, ha spiegato che «bisogna realizzare strumenti che permettono di implementare nuove caratteristiche che a loro volta permettono un ulteriore passo avanti e aggiungerne altre che fino a quel momento erano impensabili. È fondamentale creare un ambiente di sviluppo che permetta a chi si occupa dei contenuti di sperimentare e ideare nuove soluzioni».